Ieri il principale indice di Borsa Italiana è tornato ai livelli raggiunti prima dello scoppio della pandemia da Covid-19. Spicca il progresso di Interpump
Proseguono con variazioni poco marcate i principali indici europei dopo un avvio cauto. Piazza Affari è in lieve rialzo, con il FTSEMib che riparte da un recupero finalizzato nelle scorse ore: il principale indice di Piazza Affari ha toccato ieri quota 25.300 punti ed è tornato ai livelli raggiunti il 19 febbraio 2020, prima dello scoppio della pandemia da Covid-19. Tra i singoli titoli spicca il progresso di Interpump e il buon momento dei petroliferi. In territorio misto le banche.
Alle 12.15 il FTSEMib sale dello 0,26% a 25.387 punti mentre l'All Share avanza dello 0,22%. In territorio misto Mid Cap (-0,06%) e Star (+0,86%).
Cambio euro-dollaro a quota 1,22 mentre lo spread tra il BTP decennale e il Bund tedesco di pari durata rimane sui 110 punti.
Prosegue in territorio decisamente positivo Interpump (+6,52%) che ha annunciato di aver sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione dal gruppo Danfoss della business unit White Drive Motors & Steering. Il closing dell'operazione è previsto nel quarto trimestre 2021 a seguito dell'acquisizione delle attività del settore Hydraulics di Eaton da parte di Danfoss. Il corrispettivo dell'operazione, da versare in contati al closing, farà riferimento a un enterprise value quantificato in 230 milioni di euro, più una quota stimata in 40 milioni di euro variabili in funzione del margine operativo lordo al closing pro-formato all'intero 2021.
Petroliferi sotto i riflettori, con ENI in rialzo dell'1,17%. Il greggio ha ritoccato nelle scorse ore i suoi recenti massimi dopo l'ultimo summit dell'OPEC+. L'associazione di alcuni tra i maggiori paesi produttori di petrolio ha confermato il precedente impegno a tornare gradualmente alla produzione di 2 milioni di barili al giorno. Così il WTI ha passato i 67 dollari al barile mentre il Brent quota più di 70 dollari al barile.
Banche in ordine sparso. IntesaSanpaolo sale dell'1,12%, UniCredit invariata mentre BancoBPM scende dello 0,34%.
Tra i titoli più in difficoltà c'è Atlantia (-2,62%).
In rialzo Stellantis (+0,95%) dopo un avvio in rosso. A maggio 2021 le immatricolazioni del gruppo sono state pari a poco più di 56mila unità (+49,5% rispetto al maggio dell'anno precedente, caratterizzato dal primo lockdown da Covid-19). Di conseguenza, la quota di mercato di Stellantis si è attestata al 39,3%. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti nel mese di maggio 2021 in Italia sono state immatricolate quasi 143mila vetture, in aumento del 43% rispetto alle quasi 100mila del maggio 2020.
Da seguire ancora Cattolica Assicurazioni (+0,79) dopo l'annuncio dei giorni scorsi dell'intenzione di Generali (-0,12%) di procedere a un'OPA. Il titolo della compagnia quotata al MidCap quota più di 7 euro, ben oltre i 6,75 euro offerti dal Leone di Trieste. Segno che qualcuno tra gli addetti ai lavori non esclude un ritocco verso l'alto dei valori messi sul piatto.
Piazza Affari, il FTSEMib prosegue poco mosso - SoldiOnline.it
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