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Dopo la seduta segnata da forti vendite in Europa e a Wall Street, le Borse del Vecchio Continente sono in cerca di riscatto e si muovono in territorio positivo. Questo nonostante il cattivo andamento delle piazze asiatiche, con Tokyo che ha lasciato sul campo un ulteriore 2%, toccando il minimo in un mese a causa del riacutizzarsi della pandemia. Il clima è comunque poco sereno, segnato dall'incertezza, a causa dell'aumento del numero di contagi in vari Paesi (in India, per esempio, si è registrato un drammatico record di 2.000 morti in 24 ore), cosa che mette a rischio i piani di riapertura allo studio in vari Paesi, e di conseguenza sulla ripresa dell'economia. In Italia, intanto, procede la campagna vaccinale e il generale Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza, ha fatto sapere che sono in consegna alle Regioni oltre 1,5 milioni di vaccini Pfizer.
Gli investitori dunque si muovono con cautela e attendono le indicazioni che potranno arrivare giovedì 22 aprile dal consiglio direttivo della Bce, atteso dal mercato. La settimana prossima toccherà alla Federal Reserve. La parola passa quindi alle banche centrali, i cui bilanci fortemente espansi hanno contribuito ai recenti record dei mercati azionari globali.
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Tramonta la Superlega, la Juve crolla del 10%
Brusco scivolone per la Juventus Fc In Borsa, dopo che nella notte tra martedì 20 aprile e mercoledì 21 aprile pare essere tramontato il progetto della Super League. Il titolo aveva già perso terreno nella seduta di martedì. I sei club inglesi hanno infatti avviato le procedure per uscire dalla costituenda Super League, dopo solo 48 ore, mentre sul fronte italiano l’Inter fa sapere di non essere più interessata a prendere parte al progetto. Per i promotori dell’iniziativa, la formula è già «da riconsiderare». Intanto il numero uno della Juventus e presidente dimissionario di Eca, Andrea Agnelli, in un’intervista a Repubblica rimarca: «Andiamo avanti. Sì al dialogo con Fifa e Uefa».
A Milano bene i petroliferi. Creval verso prezzo finale Opa
A Piazza Affari, sotto i riflettori i petroliferi con Eni, Saipem e Tenaris in luce. Tra le migliori anche Stmicroelectronics e Amplifon, già in controtendenza nella seduta della vigilia. Bene Leonardo - Finmeccanica, che si è rafforzata nell'elettronica navale con l'acquisizione del 30% di Gem. Fuori dal listino principale scatto per Credito Valtellinese, che sale a 12,4 euro per azione, a ridosso del nuovo prezzo dell'Opa. Infatti, come annunciato nella notte, Credit Agricole Italia pagherà 12,5 euro per azione Creval anche se le adesioni non raggiungeranno il 90% del capitale.
Tra i listini che hanno maggiormente ritracciato nelle ultime sedute c’è Piazza Affari che nella giornata di martedì 20 aprile è arretrata di oltre due punti percentuali allontanandosi dalla «soglia maledetta» dei 24.500 punti, quella che non riesce a superare stabilmente ormai da 12 anni. A seguito dei recenti ritracciamenti il Ftse Mib (+8,5%) da inizio anno ha lasciato al Cac 40 di Parigi (+11%) la palma di migliore listino europeo.
Borse, l'Europa tenta il rimbalzo. Sale il Creval con l'Opa a 12,5 euro - Il Sole 24 ORE
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