Mercoledì, il prezzo di Bitcoin (BTC) ha continuato il suo trend ribassista in vista del discorso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve statunitense.
BTC/USD è scivolato a 31.600$, un minimo intoccato da 17 giorni, in seguito a un calo giornaliero del 3,46%. Nel frattempo, i future del CME associati alla coppia hanno perso il 3,41% arrivando a 31,515$, portando la perdita da inizio settimana al 9,5%.
All’inizio di luglio, Bitcoin aveva sorpassato i 35.000$ dopo la continua difesa dei livelli di supporto intorno a 30.000$ da diversi attacchi dei ribassisti.
L’analista di mercato indipendente Will Clemente III ha sottolineato che le entità con poche attività di vendita hanno continuato ad assorbire Bitcoin ai livelli più bassi, aggiungendo che la strategia sta effettivamente togliendo una porzione notevole dell’offerta di BTC dal mercato.
“In assenza di un evento di capitolazione, a mio modesto parere non è questione di ‘se’ ma di ‘quando’ il processo di ri-accumulo sarà completato,” ha commentato Clemente.
“Al termine del processo, il mercato assisterà a uno shock dell’offerta.”
Inflazione in rapido aumento negli USA
Bitcoin ha registrato un sell-off dai 35.000$, toccando mercoledì un minimo vicino ai 31.500$. Un fattore che ha reso prudenti i trader è l’incertezza legata alla risposta della Federal Reserve al periodo di inflazione elevata, attualmente in aumento al ritmo più veloce da 13 anni.
Più nel dettaglio, il Consumer Price Index (CPI) statunitense è aumentato dello 0,9% a giugno 2021 dal mese precedente e del 5,4% rispetto a giugno 2020. I valori elevati dell’inflazione hanno focalizzato l’attenzione sull’intervento di Powell di fronte all’House Financial Services Committee alle 15:30 di mercoledì.
Il presidente della banca centrale chiarirà la sua posizione sull’attuale picco di inflazione dei prezzi al consumo. In commenti precedenti, Powell ha suggerito che la Fed dovrebbe muoversi con prudenza a meno che non veda una “massima ripresa” nel mercato del lavoro statunitense.
Di conseguenza, con il supporto di altri funzionari dovish della Fed, tra cui il direttore della filiale newyorkese John Williams, Powell potrebbe ignorare la riduzione del programma di acquisto di asset mensile da 120 miliardi di dollari della Fed sulla scia di una forte crescita e un’inflazione elevata negli USA.
Il tono hawkish della Fed coincide con la correzione di BTC
Peter Williams, economista di Evercore ISI, ha previsto che la crescita del CPI avrebbe aumentato le tensioni tra i membri del Federal Open Market Committee.
A suo avviso, alcuni membri hawkish potrebbero richiedere l’inizio del tapering già da settembre, aggiungendo però che la Fed, in generale, osserverà con prudenza gli sviluppi prima di agire, ritenendo l’inflazione di natura transitoria.
Per quanto riguarda Bitcoin, le prospettive rimangono contraddistinte da una forte incertezza, soprattutto considerando che negli ultimi mesi la criptovaluta non ha reagito agli allarmi inflazionistici, la repressione contro il settore crypto in Cina, il crescente controllo normativo, i piani della Fed per l’aumento dei tassi nel 2023 e i tweet anti-crypto di Elon Musk.
Fortune ha segnalato che Bitcoin sta “seguendo il suo ritmo,” ignorando i recenti picchi di importanti parametri legati all’inflazione. Questo rende la criptovaluta un hedge dubbio contro l’aumento dei prezzi al consumo.
Joel Kruger, forex strategist della società d’investimento londinese LMAX, la pensa diversamente. L’analista ha fatto notare che le prospettive a lungo termine di Bitcoin restano tendenti al rialzo data la “paura fondata di un aumento dell’inflazione.”
“I contrattempi sono più legati ad ALCUNI investitori che vedono Bitcoin come un asset emergente correlato,” ha twittato martedì.
“Nel breve termine potremmo assistere a nuove perdite se le azioni crollano. Ad ogni modo, Bitcoin dovrebbe essere ben supportato per la sua proposta di valore a più lungo termine.”
Greg Waisman, co-fondatore e chief operating officer della società di infrastruttura crypto Mercuryo, ha offerto invece una prospettiva più critica.
Per prima cosa, ha evidenziato che gli investitori macro non credono nel vero valore di Bitcoin anche nel contesto di una crescente inflazione. Inoltre, ha definito Ether (ETH) una criptovaluta migliore, considerando il suo recente rally contro Bitcoin.
“Bitcoin è la criptovaluta più costosa e rinomata, ma non è una criptovaluta del presente,” ha spiegato Waisman:
“Ethereum è il vero re delle criptovalute. Gli investitori continueranno a cavalcare l’onda di Bitcoin e vendere a loro piacimento. Detto ciò, credo che Bitcoin tornerà a superare i 50.000$.”
Prospettive tecniche
Al momento, i volumi fiacchi e un movimento negativo iniziato due mesi fa continuano a mantenere Bitcoin in uno scenario ribassista.
Dal 20 maggio, BTC/USD ha tracciato un trend ribassista all’interno di un range discendente, rimbalzando dalla linea di supporto e tornando verso il basso dopo aver incontrato la resistenza. Allo stesso tempo, la zona tra 30.000$ e 32.000$ sta offrendo una confluenza di supporto aggiuntivo.
La coppia sembra essere diretta verso la trendline inferiore dopo l’ultimo test del supporto. Tuttavia, il target per uno short nello scenario attuale si trova sotto i 30.000$ (verso il minimo del Q2 a 28.732$).
Al contrario, un breakout rialzista verso la resistenza del range potrebbe spingere BTC/USD verso la media mobile semplice a 50 giorni (SMA a 50 giorni, blu) a 35.363$ come prossimo target. Nelle ultime sessioni, questa zona ha assistito a diversi sell-off.
Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph.com. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.
Continua il sell-off di Bitcoin: prezzo vicino a 31.000$ in vista del discorso di Powell - Cointelegraph Italia
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